La Suprema Corte ha confermato la condanna dell’imputato che, in regime di arresti domiciliari, si era recato al pronto soccorso senza dare il preventivo avviso all’autorità. Secondo la Corte il referto medico, indicando solo una generica dolenzia addominale, escludeva la necessità di cure urgenti ed il ricovero, avvenuto in codice verde, non giustificava il mancato avviso dell’allontanamento dalla propria abitazione all’autorità preposta al controllo.
Cassazione Penale, Sezione VI, sentenza 8 ottobre 2020, n. 28104