In tema di reati contro il patrimonio, sussiste l’aggravante della minorata difesa nell’ipotesi di truffa commessa attraverso la vendita di prodotti “on line” poiché, in tale caso, la distanza tra il luogo in cui si trova la vittima e quello in cui si trova il soggetto agente determina una posizione di maggior favore di quest’ultimo, che può facilmente schermare la sua identità fuggire e non sottoporre il prodotto venduto ad alcun efficace controllo preventivo da parte dell’acquirente. (E’ quanto si legge nella sentenza della Corte di Cassazione Sez. II, n. 2902/2022)
